Sei morti e almeno 61 persone colpite: è questo il bilancio di un focolaio di listeriosi che negli ultimi mesi ha interessato diverse regioni italiane. La causa? Secondo le autorità sanitarie il consumo di würstel crudi di carne avicola prodotti in uno stabilimento veronese e venduti con diversi marchi, tra i quali spicca Wudy Aia. La notizia, che ilfattoalimentare ha avuto modo di consultare, è stata diffusa dal servizio di allerta europeo in un report di 72 pagine. Ma per arrivare a scoprire ‘il colpevole’ la strada è stata lunga e tortuosa, e ha coinvolto anche un innocente formaggio, ingiustamente accusato per settimane di essere la causa del focolaio.

Il 23 settembre anche il ministero della Salute ha deciso di pubblicare un comunicato in cui informa finalmente dell’esistenza del focolaio di listeriosi e che è stata rilevata una correlazione tra alcuni casi clinici e la presenza del ceppo ST 155 in würstel a base di carni avicole prodotti da Agricola Tre Valli, confermata anche da campionamenti nello stabilimento produttivo. Quello che manca nel comunicato, però, è una lista esaustiva dei marchi interessati dalla contaminazione. Il ministero, invece, lascia la palla in mano ai consumatori e alle consumatrici, che dovranno scandagliare le etichette dei würstel alla ricerca del marchio di identificazione dello stabilimento, per scoprire se le confezioni nel frigorifero di casa sono rischio.

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Per quanto mi riguarda sono sconvolto da quanta gente mangi i wurstel crudi 😱

  • PoliversoMA
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    32 years ago

    AGGIORNAMENTO:

    🔴Dopo la pubblicazione del nostro articolo, è stato rivisto il numero di casi, salito a 66, e di morti, sceso a 3. Lo ha confermato il ministero della Salute all’Ansa, specificando come i decessi si siano verificati tra persone immunocompromesse o particolarmente fragili

    https://twitter.com/FattoAlimentare/status/1575113152949198851