"Stephen King è uno scrittore che divide i critici e i lettori. Il gran- de Harold Bloom, autore del Canone occidentale, lo ha bollato come “un autore di spazzatura horror”. Ma per Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro, se Bloom “fosse nato trent’anni dopo, avrebbe forse riconosciuto in Stephen King la lezione di Charles Dickens”. E Antonio Faeti, il maggior studioso di letteratura per l’infanzia del dopo-guerra, lo ha definito il “grande Raccontafiabe dell’Occidente” nel libro che gli ha dedicato, La casa sull’albero: orrore, mistero, paure, infanzie in Stephen King (Einaudi, 1998), azzardando anche che forse “il Grande Romanzo Americano di questo secolo (…) l’abbia scritto lui, con It” (1998). Sicuramente il Moby Dick della letteratura horror di fine Novecento. "

  • @memo
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    22 years ago

    Di S. King ho appena letto Later! Non mi è dispiaciuto, ma forse mi aspettavo qualcosina in più - ammetto essere il primo romanzo suo che leggo quindi non so quanto diverso o simile sia dagli altri.

    • @annodamacro
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      22 years ago

      Un romanzo breve e veloce che mi è piaciuto di King è stato L’uomo in fuga

      Anche se ho iniziato col botto con L’ombra dello scorpione AKA The Stand versione integrale… più di mille pagine…

      La cosa assurda che ho apprezzato molto è la caratterizzazione dei personaggi e, anche se con tante pagine, lui è molto bravo a riuscire a farti entrare in testa nomi e caratteristiche di tali personaggi (e te lo dice uno che, dopo aver letto il nome, al cambio pagina ha già dimenticato tutto :)