Negli ultimi anni, politici e imprenditori hanno più volte affermato che, per realizzare la digitalizzazione delle imprese auspicata dal Governo e dall’Unione europea, ci sarà bisogno di molte più persone di quelle che sono attualmente formate per lavorare nel cosiddetto settore ICT. Molto più raramente, però, ci si sofferma ad analizzare le rivendicazioni e le critiche di chi nel settore, in Italia, lavora già.

Secondo i dati ISTAT, in Italia le persone che lavoravano nel settore delle tecnologie dell’informazione e comunicazione nel 2021 erano poco più di 662 mila, ma il numero cambia considerevolmente a seconda dei ruoli che si fanno rientrare o meno nella categoria di “tech worker”. In Italia, storicamente quasi tutti i sindacati riuniscono diversi tech worker, ma non si dedicano specificatamente alle rivendicazioni nel settore tecnologico.

Negli ultimi anni a livello internazionale è emerso un nuovo soggetto, la Tech Workers Coalition… (CONTINUA)