LA SICCITÀ NELL’ITALIA DEL 2023 SARÀ DRAMMATICAMENTE PEGGIORE DI QUELLA DELL’ANNO SCORSO.

L’Italia sta affrontando un altro grave deficit di risorse idriche da #neve nel 2023. Vediamo paesaggi con poca neve, ma sappiamo anche che l’accumulo di neve può cambiare significativamente da un anno all’altro. Quindi quanto è grave la situazione al momento?

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Ci sono due variabili da tenere presenti quando si parla di neve e risorse idriche: l’estensione (dove) e la profondità della neve (quanta). Alimentando i nostri modelli fisici con le immagini satellitari, IT-SNOW fornisce entrambe le informazioni in tempo reale.

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Ma quindi, quanta neve ci manca al momento? Secondo le nostre stime, attualmente ci manca circa il 69% dell’acqua accumulata nella neve a scala nazionale. In altre parole, stiamo registrando un deficit maggiore rispetto all’anno scorso, che è già stato un anno storico di #siccità

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Sulle #Alpi italiane abbiamo circa 1/3 di risorse idriche nivali rispetto agli ultimi anni. Perché? Oltre alle scarse precipitazioni, dic '22 è stato molto caldo. I nostri strumenti in tempo reale mostrano che la neve ha iniziato a fondere già a metà dic, molto prima del solito!

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L’anno scorso l’#Appennino ha registrato un abbondante accumulo di neve, che significa che la siccità nevosa ha colpito soprattutto il Nord Italia.
E quest’anno? No! Secondo i nostri modelli, quest’anno l’Italia centrale è ancora più colpita delle Alpi italiane (-84% in Abruzzo).

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Nel complesso, possiamo stimare che all’Italia manchino ad oggi 4 miliardi di metri cubi d’#acqua sotto forma di #neve (pari al 16% del Lago Maggiore). Poca neve in inverno = meno acqua in primavera e in estate, quando la domanda aumenta!

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