All’inizio di giugno 2022, l’Ayder Referral Hospital, a Mekellé, nello stato regionale del Tigray, Etiopia settentrionale, aveva annunciato di essere stato costretto a chiudere i battenti per mancanza di carburante e servizi vitali.

Tutt’ oggi, nonostante la “tregua umanitaria” dichiarata dal governo centrale è ancora ostacolata e bloccata da volontà politiche che determinano un limbo di agonia per milioni di etiopi confinati nel Tigray. Il blocco sull’accesso umanitario “de facto” per 9 mesi prima della tregua umanitaria, era stato denunciato più volte dalle Nazioni Unite.

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