L’utilizzo delle tecnologie e il potenziamento di queste, assieme all’internazionalizzazione delle investigazioni sono le priorità oggi – ha dichiarato a StartupItalia il comandante del ROS, Pasquale Angelosanto – La tecnologia è stata centrale nell’arresto dell’ex latitante Matteo Messina Denaro. Per entrare più nel dettaglio, ha inciso nell’osservazione a distanza ma anche nel controllo delle intercettazioni telefoniche, che non sono soltanto banalmente incroci telefonici ma trasmissione di dati. Collaborare con chi fa ricerca nel settore della Tecnologia e delle Telecomunicazioni è, per noi, indispensabile. Proprio per questa ragione, le università ci forniscono un supporto fondamentale. Internamente non abbiamo figure professionali così competenti per farlo, anche se è presente un organismo interno che si occupa di tecnologia”.