L’industria tecnologica si sta preparando per la scomoda possibilità di dover consegnare i dati relativi alla gravidanza alle forze dell’ordine, sulla scia della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di ribaltare il precedente Roe v. Wade che per decenni ha garantito il diritto costituzionale di una donna a un aborto.

Poiché le leggi statali che limitano l’aborto entrano in vigore dopo la sentenza, i rappresentanti del commercio tecnologico hanno detto a Reuters che temono che la polizia otterrà mandati per la cronologia delle ricerche dei clienti, la geolocalizzazione e altre informazioni che indicano i piani per interrompere una gravidanza. Anche i pubblici ministeri potrebbero accedere allo stesso tramite citazione.

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