Il fisico tedesco Werner Heisenberg espose quasi un secolo fa il proprio “principio di indeterminazione” che offrì importanti elementi per teorizzare che il vuoto non sia mai veramente vuoto. E qui la faccenda da fisica si farebbe alquanto filosofica. Già i primi filosofi si chiedevano se potesse esistere uno spazio completamente vuoto contrapposto a quello in cui si trovano gli atomi dell’Universo.