La decisione del governo britannico di estradare negli Stati Uniti Julian Assange mette a rischio la vita di un giornalista coraggioso, che ha svolto il proprio lavoro con dignità e non ha avuto paura di pubblicare i documenti che rivelavano le atrocità commesse dal governo degli Stati Uniti in Iraq e in Afghanistan e le numerose violazioni dei diritti umani.

La grande potenza americana vuole controllare i destini del mondo, pretende l’impunità e minaccia la libertà di stampa. Da anni Julian Assange viene perseguitato. E’ stato costretto a rifugiarsi nell’Ambasciata dell’Ecuador di Londra, dove è stato fino a quando l’allora Presidente Lenin Moreno lo ha consegnato al Governo britannico.

Ora quest’ultimo lo ha rinchiuso in una prigione di massima sicurezza dove le sue condizioni fisiche e psicologiche si sono ulteriormente aggravate.

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