Almeno 86 persone, di cui 35 bambini, sono morte nella notte tra il 25 e il 26 febbraio nel lembo di mare che bagna Steccato di Cutro, località di 400 abitanti in Calabria, tra Crotone e Catanzaro. Erano partiti dalla Turchia a bordo di un’imbarcazione precaria e sovraccarica, con l’obiettivo di raggiungere l’Unione Europea e in molti casi ricongiungersi con i familiari che avevano affrontato, prima di loro, gli orrori della traversata.

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