Non ci sono state sorprese durante l’udienza di appello in un’aula del tribunale di Mosca che avrebbe segnato il futuro, almeno a breve termine, del giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich. La seduta si è tenuta, come previsto, a porte chiuse, ma secondo la legge russa la decisione finale della corte doveva essere comunicata in pubblico: il giornalista rimarrà in custodia cautelare come minimo fino al 29 maggio.

*Gershkovich è stato arrestato lo scorso 29 marzo con l’accusa di spionaggio dal Servizio di Sicurezza Federale russo, l’FSB. Il reporter del Wall Street Journal è il primo giornalista americano arrestato in Russia dai tempi della Guerra Fredda. *