“Cittadini di Israele siamo in guerra e non è un’operazione, è proprio una guerra”. Così il premier israeliano Netanyahu dopo che dalla mattinata di oggi - 7 ottobre - dalla Striscia di Gaza Hamas ha attaccato Israele: migliaia di razzi sono stati lanciati in cielo e i miliziani di Hamas sono entrati sul territorio israeliano. Il capo dell’ala militare di Hamas Mohammad Deif ha quindi annunciato l’inizio dell’operazione “Alluvione al-Aqsa”. L’obiettivo – ha spiegato - è “mettere fine ai crimini” di Israele. L’esercito israeliano ha poi richiamato in servizio decine di migliaia di riservisti e dato il via alla "Operazione Spade di ferro”. Si prepara così a “rispondere alla guerra con irruenza e un’ampiezza che il nemico non ha conosciuto finora”, ha detto Netanyahu avvertendo che "il nemico pagherà un prezzo che non ha mai dovuto pagare”. Si contano già decine di morti e centinaia di feriti.