La maggior parte dei taglieri sono realizzati in gomma, bambù, legno o plastica. Nel corso del tempo, questi utensili da cucina sviluppano solchi e segni di taglio dovuti al tritare, affettare e tritare il cibo. Recentemente, i ricercatori hanno dimostrato che alcuni materiali di cartone in plastica, tra cui polipropilene e polietilene, possono perdere particelle di dimensioni nano e micro se tagliati con coltelli. Eppure quegli studi non hanno valutato quante di queste microplastiche potrebbero essere prodotte durante scenari realistici di preparazione del cibo. Questa sarebbe un’informazione importante perché le particelle potrebbero avere effetti negativi sulla salute se ingerite. Quindi, Syeed Md Iskander e colleghi hanno voluto indagare sulle microparticelle che sarebbero state rilasciate tagliando le verdure su tavole di plastica e legno, nonché su qualsiasi potenziale tossicità da questi minuscoli materiali.