Tre minuti prima della mezzanotte del 14 settembre 2018, il cellulare di Andrey Averyanov ha iniziato a squillare. Nonostante l’ora tarda, i tabulati telefonici mostrano che il Magg. Generale Averyanov, il comandante dell’unità operativa clandestina 29155 del GRU , era ancora nel suo ufficio presso il quartier generale dei servizi segreti militari russi a Khoroshevskoe Shosse 76 a Mosca. All’inizio di quel giorno, Bellingcat e il suo partner investigativo russo, The Insider, avevano pubblicato un’indagine sulle identità di copertina di “Ruslan Boshirov” e “Alexander Petrov”, due spie sotto copertura del GRU implicate nell’avvelenamento da Novichok di Sergey e Yuia Skripal a Salisbury, Inghilterra. L’indagine aveva fatto saltare il coperchio su un buco evidente nell’attività commerciale del GRU: per quasi un decennio, l’agenzia di intelligence militare russa aveva fornito alle proprie spie passaporti numerati consecutivamente, consentendo ai giornalisti investigativi che avevano acquisito dati comunemente trapelati sul mercato nero russo di scoprire altre spie semplicemente tracciando tali lotti di numeri.

L’articolo di Christo Grozev è su Bellingcat

https://www.bellingcat.com/news/2022/08/25/socialite-widow-jeweller-spy-how-a-gru-agent-charmed-her-way-into-nato-circles-in-italy/

  • iam0dayM
    link
    22 years ago

    Una vera e propria barzelletta… Non mi meraviglio 🤣