Secondo questa fonte le rinnovabili sono al 37% producendo circa 115 TWh e ci si è prefissati di raddoppiarli per il 2030, ma questa produzione non contempla il riscaldamento che per il 50% è alimentato dal gas. E quel riscaldamento equivale a 893196 TJ che equivalgono ad altri 250 TWh.

Pertanto per ottenere una buona percentuale di indipendenza energetica e compensare quel 50% di gas, andrebbe quadruplicata la quota da rinnovabile. Con il fotovoltaico e le centrali eoliche offshore che sono partite anche in Puglia, è possibile raggiungere quegli ulteriori 360 TWh necessari?

È una bella partita che viene solitamente data per vinta da una parte dai fan del nucleare e dall’altra da quelli che pensano che il gas sia infinito. Per non parlare di quelli che pensano di colonizzare altri pianeti.

Fuori dal coro, invece, c’è chi insiste a spingere verso una riduzione dei consumi, e sono sempre i soliti.