“Nel suo lungo articolo, parlò solo di lei, la donna dentro cui «convivono personalità contrastanti, quella di Elena, che conduce un’esistenza ispirata ai principi e ai valori della classe dalla quale proviene, e Francesca, una figura irreale e abbagliante che conduce l’esistenza sregolata e folle propria delle eroine dello schermo». (pp. 99-100)”