La sostituzione della SIM di un utente da parte di un soggetto terzo non autorizzato e malintenzionato può permettere allo stesso di entrare in possesso anche di ulteriori dati riservati, in aggiunta a quelli utili per un effettuare un furto per via telematica presso gli istituti bancari, come per esempio il furto di dati personali sensibili che possono essere utilizzati anche al fine di effettuare ulteriori attività dolose.

Con la presente delibera, sono stati introdotti meccanismi di prevenzione e di contrasto a eventuali tentativi di truffa a danno degli utenti finali di telefonia mobile, anche modificando la delibera n. 147/11/CIR.

Le modifiche al processo di portabilità riguardano sia la previsione di meccanismi che puntano al rafforzamento dei controlli effettuati nel corso della procedura, che l’introduzione di notifiche che garantiscono l’aggiornamento sullo svolgimento di eventuali attività di sostituzione della SIM” (c.d. SIM Swap). In tal modo, l’utente sarà in grado di confermare o meno la prosecuzione dell’iter di sostituzione (o di portabilità) della scheda.

L’approvazione di tali misure rafforza l’impegno dell’Autorità teso a garantire la libertà di scelta degli utenti, stimolando, al contempo, la concorrenza nel settore delle comunicazioni elettroniche.

Allo stesso tempo, la maggior parte degli operatori, anche i virtuali, ha attuato la delibera entrata in vigore oggi, 7 novembre.