Meta interromperà i suoi programmi interni di diversità e inclusione
https://www.ilpost.it/2025/01/11/meta-facebook-programmi-inclusione/
Valevano anche per le assunzioni, ed è un’altra conferma di come si stia riposizionando dopo l’elezione di Donald Trump.
Questo entra in conflitto con i nostri principi di inclusività della nostra carta dei valori:
https://noblogo.org/unosocial/carta-dei-valori
Confermiamo il silenziamento degli utenti threads americani (italiani ed europei sono defederati da threads): https://mastodon.uno/@unoacademy/113792742403478716
@Nick44 @informapirata @amministratore @fediverso oggettivamente, a conoscere le discriminazioni sono decisamente di più coloro che le subiscono.
In America, ad esempio, capita che le persone trans si uccidano nei motel perché sanno che, così, qualcuno si prenderà l’incarico di farle riconoscere non potendo contare sulla famiglia.
Quanti di coloro che dal di fuori giudicano la discriminazione verso le persone trans lo sanno?
@annapivafanart @informapirata @amministratore @fediverso questo ragionamento vale per qualsiasi argomento: dalla scuola, all’economia, ai diritti umani, ai certificati di CA. Quindi ognuno può parlare del suo e basta? Uno strano senso di democrazia sinceramente.
Poi mi sembra si stia sviando di brutto: nessuno hai mai difeso nessun genere di discriminazione, compresa quella di avvantaggiare i discriminati a scapito dei “normali”.