Ciao a tutti :) Condividere il progetto su cui si sta lavorando può essere un buon modo per infondere coraggio a chi voglia cimentarsi nell’arte del cucito.

È poco che cucio, ma la passione si è trasformata in lavoro in poco tempo pur non cancellando come fosse il mio mondo in bianco e nero, senza ago e filo nella macchina o nelle mani, il mondo prima di adesso.

‘Cucire’ era mia nonna che aggiungeva i polsini alle giacche ormai troppo corte.

‘Cucire’ era un’amica speciale che per regalo di nozze mi scriveva una lettera chiusa da una busta cucita a mano con la scritta ‘Auguri!’, ricamata sul cartoncino.

‘Cucire’ era la sarta della merceria del paese che trasformava i pantaloni lisi dei miei figli in panta-toppe.

‘Cucire’ era tante cose, ma non ero io.

Oggi condivido invece i progetti su cui sto lavorando: delle camice di seta con taglio a kimono. Ancora mi chiedo come io mi sia ritrovata qui. Ma mi sento a casa. Una casa cucita su misura.

E voi, in che progetto state mettendo le mani? Rattoppate? Ricamate? Cucite scarpe scucite? Cucite per sopravvivere?

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  • mammaincampagna@citiverse.itOP
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    9 days ago

    lgsp@feddit.it buonasera a te! Dunque da quel che leggo mi sembra importante condividere con te qualche punto che ritengo essenziale per la buona riuscita di un rammendo (che sia o meno creativo).

    Rammendare necessita del criterio di similarità :)

    Innanzi tutto capiamo che tessuto stiamo trattando: un tessuto a maglia, elastico o un tessuto fermo non elastico?

    Nel primo caso dovremo intervenire con un ago idoneo, a punta arrotondata per non compromettere le maglie, filo idoneo (meglio se della stessa natura della fibra del capo in questione: se lana, allora userò filo di lana, se cotone, cotone, ecc) ed infine: punto idoneo, ovvero un punto elastico.

    Per il secondo caso, idem come sopra, ma adattandoci alla fermezza del tessuto. Un buon ago ben appuntito, un filo della stessa fibra e un punto fermo.

    La riparazione si fa partendo da un centimetro oltre la linea di demarcazione fra tessuto liso o compromesso ed il tessuto sano, ovviamente sulla parte non compromessa.

    Se ripari bene, hai la possibilità di non sprecare materiale inutilmente e di far durare più a lungo la tua riparazione. Oltre che migliorare la tua autostima;)

    Per le toppe vale lo stesso criterio: stesso tessuto e grammatura del tessuto da rattoppare. E cucitura idonee.