Gran bel film. Belle musiche, azzeccate e “giuste” per il periodo, genericamente molto passato, che viene rappresentato (boomer speaking). La presenza della musica come simbolo della fuga dalla realtà è scelta azzeccata. Grande interpretazione attoriale, anche se c’ è la regola non scritta che i matti non prendono Oscar. Interessante la nascita alternativa di “due facce” dallo scoppio e ancora di più di Joker psicopatico ad Arkam. Voto: molto alto.
Basta che il regista ci paghi bene, poi diciamo anche che era cinese albino.