Editoria, sintetizzatori a tempo perso e anticapitalismo.
libro senza tempo, che è stato sempre molto frainteso da una certa critica occidentale che ne ha individuato come la denuncia di Orwell al comunismo in generale. Però basterebbe leggere Omaggio alla Catalogna (o fare attenzione al modo in cui è ritratto il Vecchio Maggiore nel libro) per rendersi conto che G.O. fosse di vedute tutt’altro che avverse. Penso che sia quello il motivo per cui, come dici anche te, esiste una corrente che definisce Animal Farm come una critica al totalitarismo in generale. In ogni caso, la miglior cosa che abbia scritto.
le cui conseguenze ad oggi non è possibile prevedere
Ma in realtà sono abbastanza prevedibili: distribuzione più capillare dal più grosso gruppo editoriale italiano di quella che è stata la casa editrice che ha maggiormente aumentato il proprio profitto negli ultimi anni. Vorrà dire che faranno una valanga di soldi e che probabilmente tutte le prossime pubblicazioni Shonen Jump ce le ritroviamo su Mondadori.
però è una console che fin da quando è stata immessa sul mercato ha avuto un hardware sub-par rispetto alle sue concorrenti (e ok, nessuno si aspetta di avere una PS5 handheld: però è ovvio che questo limiti molto il porting di giochi third-party su Switch) e che oramai è sul mercato da 5 anni (cioè più o meno il ciclo di vita di tutte le console per come le abbiamo conosciute). Non mi stupirei se l’anno prossimo presentassero l’upgrade, ecco.
mi ricordavo che la PS2 fosse la più venduta, come ricordavo che il Nintendo Switch avesse scalato così tanti posti in classifica. La domanda che mi faccio sempre è se oramai siamo entrati a fine ciclo produttivo oppure se Nintendo ha intenzione di puntare sulla console per ancora 2 o 3 anni, magari con qualche altra esclusiva-bomba.
non sarà proprio un classico, ma mi permetto di consigliare City of Glass di Paul Aster riadattata da Mazzucchelli.
purtroppo il “meccanicismo” dei TCG è questo: nel momento in cui il meta per i livelli più alti impone l’utilizzo delle combo, giochi come Yu-gi-oh! o Pokémon creano sfide totalmente one-sided. Con Magic è più difficile: ma è anche vero che è in generale più difficile come gioco e ha un entry level molto più dispendioso 😅
Io ho iniziato da un paio di giorni Un uomo che dorme. Più che un libro, sembra una dichiarazione di intenti!
Purtroppo la Gamefreak fa i trailer così: dato che sanno che in ogni caso la gente starà a dissezionare ogni elemento di qualsiasi cosa mostreranno, possono permettersi di fare trailer assolutamente inutili e che alla fine hanno solo l’effetto di svelare il contenuto del gioco (e che rovinano l’esperienza in maniera significativa, secondo me).
è uscito e come al solito boh ma che cavolo fa la Gamefreak
In Italia sono usciti 10 volumi per la J-Pop!
Non conoscevo la AB! Mi chiedo come sia possibile che I salici costi solo sei euro, ma dovrei avere il libro sotto mano per capire meglio. Comunque io continuo a pensare che una delle case più sfiziose a livello grafico nelle proprie edizioni sia la 66thand2nd: non solo per il catalogo in generale, che è sfiziosissimo; ma anche perché si sono potuti permettere lavori grafici mostruosi come Casa di foglie o Inutili fuochi
è stata creata! Ecco Tele-visioni!
L’Incal è effettivamente un fumetto difficile, più che altro perché vive di una narrazione che è assolutamente distante da tutto quello a cui generalmente si pensa quando si parla di fantascienza. Dico così perché né Jodorowsky né Moebius si fanno mai problemi a spiegare cosa sta succedendo, come sta succedendo o perché: se l’hai capito, bene. Sennò, ciccia. Ma se si riesce a passare oltre questa barriera, è veramente un capolavoro inarrivabile
Qualche consiglio sparso:
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