La notizia delle dimissioni di Roberto Mancini arriva inattesa, e nemmeno in Federazione credo si aspettassero qualcosa del genere - era stato da poco nominato anche coordinatore di u21 e u19. A questo punto possiamo ipotizzare che o si tratti di problemi personali o di una…qualche offerta irresistibile. Araba, magari.

Senza girarci troppo intorno, l’era Mancini in Nazionale è segnata da due momenti chiave: la non qualificazione ai Mondiali 2022 - e il modo ancor c’offende - e ovviamente la storica vittoria a Euro 2021. Per me si tratta comunque di un bilancio positivo; la vittoria di Londra, e contro i padroni di casa del it’s coming home poi, ha avuto un effetto collettivo che non dobbiamo scordare, in un paese ferito e spaventato dal Covid. Certo però che non andare in Qatar è stato un colpo durissimo per il movimento calcio, tanto più che l’obbiettivo era tranquillamente fattibile, e Mancini stesso si era esposto dando la qualificazione per certa.

Quindi, vi chiedo - che ne pensate, a bocce ferme, della sua gestione da CT ? E chi potrebbe essere il successore ?

  • @Hamster42
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    111 months ago

    coincidente con una certa carenza di giovani.

    Che poi coi continui successi negli altri sport, sembra che per gli altri il trend sia proprio l’opposto, ci sarà una correlazione o semplice coincidenza?

    • @OpusSpikeOPM
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      1
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      11 months ago

      Detto che ovviamente negli sport esistono i cicli e i talenti generazionali, che cambiano di molto gli scenari, e che questi stessi cicli non sono eterni, per me la questione giovani è sia una questione culturale nazionale - e non limitata allo sport - sia il risultato, nel caso specifico del calcio, di una mancanza di programmazione. Se non sbaglio la Spagna aveva messo su un sistema in cui nei centri federali insegnavano sempre lo stesso tipo di calcio, quello orientato al possesso palla che ben conosciamo; credo che qui manchi quel tipo di attenzione e di lavoro. Anzi, penso che Mancini proprio su questo si sia scontrato von i vertici della Federazione - avrà ingelosito molti con il suo tentativo di accentrare i poteri di coordinatore. Però è anche vero che prima della Federazione sono i club stessi a non investire sul lungo periodo (= aspettare la crescita dei giovani) e semmai a cercare il colpo facile, il ragazzetto straniero che ti imbrocca una stagione e che subito rivendi a 10 mln di euro. Cose che alla lunga paghi e alla grande, anche in uno sport dove hai tradizione, passione e strutture.