Cucinando e studiando da chi lo fa di mestiere, si impara sempre qualcosa Mi è capitato di vedere il lavoro di un cuoco che propone spesso insalate che contengono aglio a crudo. Ho provato alcune ricette procedendo per piccoli passi, per trovare la nostra giusta misura e devo dire che iha funzionato Alcune regole che occorre tenere ben presente. La prima è che l’aglio DEVE essere di qualità (e, meglio ancora, fresco). L’ aglio italiano è in genere ottimo per cui comprate un bel l’aglio italiano. Quando lo preparate cercate di sentire com’è, il suo profumo, la consistenza, il colore Per prepararlo usate e poco le prime volte, quando lo conoscerete saprete anche la giusta quantità. Altra buona regola è che per utilizzarlo nelle insalate (come quella di pasta che vedete un foto) fate prima una salsa che serve a marinarlo. Ottima la salsa a base di olio EVO, aceto balsamico, limone (deve essere dolce, e si può usare un po’ della buccia grattata e un po’ spremuto), senape, origano, sale e pepe… In questo modo l’aglio perderà la sua aggressività e si potrà mangiare grattato, spremuto o tagliato molto finemente. In definitiva tutto ciò che ha acidità (aceto balsamico, limone, arancio, lime…) deve a togliere il gusto forte tipico dell’aglio