Addio a DivestOS e, tra gli altri, anche a Mull e Mulch
DivestOS ha compiuto quest’anno dieci anni e il suo sviluppatore, Tavi, ha da poco pubblicato una notizia sul suo blog dove viene annunciata la fine del progetto DivestOS e tutto quello che gli gira intorno quindi anche il browser Mull e Mulch.
Non si sa ancora se qualcuno avrà voglia, tempo e forze per mandare forkare uno dei progetti e mandarlo avanti.
Google sta mandando in vacca tutto maledetta, speriamo si faccino avanti progetti open che riescano a spodestarla veramente dal dominio, ormai le ROM alternative hanno vita difficile 😭😭 per me che le uso fin da subito sarà una tragedia
@mac89 che c’entra Google scusa? 😅 Guarda che con ciò che non è ufficiale è normale che accada. Per gli amanti della privacy, come browser c’è sempre Firefox. Per chi vuole un browser altrettanto valido, ma con meno problemi, c’è brave. Che io sappia poi, magari sbaglio, le rom erano utili una volta, per migliorare le prestazioni degli smartphone. Ora non c’è più questa esigenza. Si possono comunque disattivare le app indesiderate con adb
Le ROM alternative non servono solo ad aumentare le prestazioni ma a migliorare la privacy e la sicurezza, quello dell’articolo non è solo un browser ma un alternativa al webview di google… Gli sviluppatori a mio parere stanno perdendo interesse per colpa di google che ogni due per tre rompe le ROM alternative, vedi grapheneos che non può più far girare app che usano il play integrity api…
@ilpk94 @mac89 io, più che altro, spero ancora in Mobian, Postmarketos e compagnia cantante. L’alternativa migliore sarebbe quella di evitare del tutto Android e, se proprio costretti, emulare le app. Siamo però ancora agli albori degli sviluppi hardware in questo senso, con specifiche, come quelle di un PinePhone, che non garantiscono l’usabilità giornaliera.
Comunque c’è speranza con l’open source. Le app fossify ad esempio…