Inutile girarci intorno, quando gioca la Nuova Zelanda di rugby anche l’osservatore più distratto butta un occhio alla tv. Sarà l’aura epica che li circonda, sarà il nero intimidatorio, sarà la piacevole novità di vedere un paese poco conosciuto che sta ai vertici di uno sport diffuso e praticato in tutto il mondo, sarà naturalmente l’Haka iniziale…non puoi non pensare ehi, eccoli, gli All Blacks. E siccome di miti abbiamo sempre bisogno, magari ignoriamo i loro risultati recenti - decisamente meno positivi, ad es. la sconfitta alla prima di questi Mondiali contro la Francia - e da loro ci aspettiamo comunque spettacolo e vittoria. Italia chiamata al compito impossibile di batterli (mai successo in 15 incontri) ma anche a quello - più raggiungibile - di uscire a testa alta, e magari di stargli (relativamente) vicino nel punteggio. Giocando con zero o quasi aspettative, chissà se questo libera la testa…