Anche se esiste il libero mercato in una società esisteranno sempre leggi che regolano i profitti e la spesa, sopratutto sui beni di prima necessità. Forse lo dimentichiamo vedendo queste multinazionali fare il cattivo e bel tempo, vedendo l’inflazione destinata sempre a salire e continuando a guadagnare gli stipendi di vent’anni fa. Comunque esistono queste leggi e infatti un giorno questo discorso diventerà fondamentale, toccheremo questo limite, già lo stiamo toccando, lo stato elargisce dei bonus per contenere le spese, e presto o tardi dovrà introdurre un stipendio minimo nonostante i tempi non siano ancora maturi, principalmente a causa dei cosiddetti boomer che ancora tengono in piedi le famiglie con i loro stipendi. Tra vent’anni (quando i boomer moriranno) è probabile che sarà introdotto questo minimo, oppurre nel ipotesi piú pessimistica partiranno i razionamenti delle risorse, non esisterà più la proprietà privata, vivremo tutti in case comuni e la mattina in fila indiana andremo a spalare il carbone per essere ricompensati con un piatto di minestra e un panino duro. Il benzinaio poi è l’ultimo dei tuoi problemi, i carburanti fossili saranno al minimo in meno di dieci anni, e assieme al gas saranno riservati alla produzione di probabilmente armi e carri armati per combattere qualche guerra per le risorse naturali.