Non sono cuoco quindi non peso mai nulla, ho sempre paura di fare poca roba quindi tendenzialmente ne faccio troppa, comunque ecco gli ingredienti:

  • Pollo (petto, cosce, ali, quel che volete)
  • Sale
  • Pepe
  • Paprica
  • aglio secco
  • Uova
  • Maizena (corn starch)
  • Farina 00
  • Bicarbonato di sodio (baking soda)
  • Fiocchi di Mais (Corn Flakes)
  • Olio di semi per friggere
  • Salse a piacimento per servire

Preparazione: Mettete in una ciotola sale, pepe, paprica, aglio secco (occhio con quest’ultimo di non metterne troppo perchè poi magari sovrasta il resto), farina e maizena (circa 50-50) e un cucchiaio di bicarbonato. Mischiate

Tagliate il pollo (se petto) a tocchi da circa 40-60g l’uno e buttateli nella ciotola di prima.

Sbattete le uova in un’altra ciotola.

In una terza ciotola mettete i fiocchi di mais e massacrateli (non a polvere ma fate si che siano quasi tutti rotti in briciole)

Per l’impanatura vi consiglio di mettere davanti a voi le tre ciotole dunque:

Prima ciotola con Pollo a sinistra Ciotola con uova in mezzo Terza ciotola coi cornflakes a destra

Quarta ciotola o vassoio/piatto che sarà dove metterete il prodotto pronto per la frittura.

La vostra mano sinistra prende il pollo e lo lancia nella seconda ciotola, la vostra mano destra prende il pollo dalla seconda ciotola e lo impana nella terza per poi spostarlo nella quarta. Così facendo evitate di fare un merdaio. Se poi siete caotici malvagi potete non seguire questo consiglio e fare tutto a cazzaccio, approvo.

Mettete tutto a friggere in una padella. Attenzione, va fatto “deep-fried” non soffritto. Quindi un litro e mezzo d’olio è quasi d’obbligo.

Per la cottura dipende un po’ dai pezzi che avete fatto. Indicativamente direi di cuocere il primo boccone fino a quando la panatura da dorata inizia leggermente a tendere al marroncino, tiratelo fuori e tagliate a metà per capire quanto è cotto. Regolatevi di conseguenza.

Good luck have fun. -

  • @OdinoThePineM
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    Italiano
    21 year ago

    Non amo molto fare il “deep fried” ma la ricetta sembra interessante, grazie!