Non ha del tutto torto LeBron (tra l’altro, MVP del torneo) quando dice che i record prima o poi vengono battuti, ma invece essere i primi a vincere un nuovo trofeo è qualcosa che resta. E allora, i Lakers potranno sempre fregiarsi della prima edizione dell’In-Season Tournament della NBA, roba fortemente voluta dal commissioner Silver per creare interesse su più partite della RS, e che, nonostante qualche problemino sui campi colorati (per me molto fastidiosi da vedere), alla fine ha funzionato. Creare un nuovo trofeo è roba piuttosto rara nello sport professionistico, ma a mio avviso Silver e co. hanno ragione nel voler intervenire e cambiare un pò gli equilibri di una RS NBA francamente troppo lunga e dove i giocatori, per sopravvivenza, spesso giocano in seconda marcia. Già abbiamo visto usare la soluzione del play-in tournament per gli ultimi posti ai playoff, e direi che ha funzionato; ora anche questo IST ha creato interesse e buzz nell’ambiente. Le partite sono state interessanti, i ratings televisivi sono stati buoni, i giocatori si sono impegnati - complici anche premi belli sostanziosi - e, dulcis in fundo, ha vinto una delle squadre ammiraglie della Lega. In un certo senso l’avvio modesto in RS dei Lakers li aveva un pò fatti dimenticare, direi che ora si ripropongono tra i favoriti a Ovest, soprattutto se AD è questa belva qua vista in finale dell’IST, dove dimostra che non solo in difesa (dove cambia le partite in area ), ma anche in attacco ha serate dove non è trattabile. Chapeau comunque ai Pacers finalisti e soprattutto a Tyrese Haliburton, che adesso direi è sotto gli occhi di tutta la Lega.