C’è stata Flavia Pennetta, ma per il tennis maschile era dai tempi di Panatta che un italiano non vinceva uno Slam. Questa di Sinner è una di quelle cose che da sole nobilitano una carriera. E poi est modus in rebus - vincere in rimonta da 0-2 ( e io la avevo data su, ammetto)… è qualcosa di ancora più clamoroso. Jannik ritrova il servizio quando la aggressività di Medvedev nel rispondere lo aveva sorpreso, recupera dalla tensione della finale - inutile far finta di no: come nelle ATP Finals di Torino, ha iniziato contratto e si vedeva - resiste con le unghie nel terzo, e vince di fatica quando, al quinto set, diventa anche una gara a chi la vuole di più. Immenso. Più che meritato per un ragazzo equilibrato, ambizioso ma non spaccone, freddo il giusto e sempre centrato. Lo sport italiano ha tra le mani uno vero, e gli siamo grati.

  • Mannivu
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    5 months ago

    Non sono un grande fan del tennis (non l’ho mai seguito molto, né ne capisco granché per quanto riguarda i punteggi), ma è stato davvero emozionante guardare tutti insieme un giovane ragazzo raggiungere un livello così alto durante un pranzo domenicale. È stato bello tifare tutti insieme, mi ha riportato alla memoria quando sul divano guardavo la F1 con mio papà.

    • OpusSpikeOPM
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      5 months ago

      Ha, il binomio divano+F1 lo conosco benissimo, solo che di solito vinceva il divano al terzo giro ;-)

      Grande partita, e grande maturità di Jannik. A 22 anni. Magari ci sono giocatori piu belli da vedere, piu armonici… ma il peso palla di Jannik in questo momento non lo ha nessuno. Avrà ovviamente periodi meno brillanti durante l’anno, vedremo come li gestirà, credo sia l’ultima cosa che gli manca. Davvero un giocatore già adesso storico per il nostro tennis.