Per aumentare gli stipendi dei lavoratori delle settore dlle consegne di cibo come Uber Eats e Doordash, la città di Seattle ha creato un’ordinanza che stabilisce un salario minimo, cosicché i servizi di consegna di cibo hanno iniziato ad ribaltare le tariffe sui consumatori. Si scopre che il numero di utenti sta diminuendo e, conseguentemente, stanno diminuendo anche gli stipendi degli addetti alle consegne.

Nota personale: secondo il provvedimento il salario minimo garantito viene pagato al minuto o al chilometraggio, a seconda del numero di ore necessarie per evadere ciascun ordine; ma è chiaro che se il vantaggio di un lavoro è basato sulle retribuzioni basse, allora diventa vantaggioso per l’operatore solo se questo accetta di farsi sfruttare. L’unica cosa che può fare il legislatore è rompere il meccanismo per cui diventa legale farsi sfruttare