Le serate estive si fanno più calde, le zanzare ronzano, i gelati si squagliano e i pixel degli schermi si sbruciacchiano.
Personalmente, di recente ho avuto modo di guardare Bellissima di Luchino Visconti, con una straordinaria Anna Magnani e un Walter Chiari tutto da insultare. Per quanto riguarda le serie, io e la mia partner abbiamo iniziato I’m a Virgo di Boots Riley, che forse qualcuno di voi ricoderà per i suoi dischi con i The Coup o per il film Sorry to Bother You. E voi?
Bellissimo after life. Mi è piaciuto particolarmente per il senso di fraternità dimostrata tra i vari personaggi, come se dovessero “sappiamo benissimo tutti che la vita è una merda, però possiamo trovare un minimo di conforto e sollievo in piccoli gesti di umanità”. Trovo sempre molto toccanti i media che mostrano la solidarietà tra esseri umani.
Completamente d’accordo. Francamente la trovo una specie di epica del perdente, dove alla fine si sopravvive, ognuno a modo suo, coscienti che appunto la vita è difficile per tutti. Il personaggio di Brian è senz’altro il mio preferito comunque. Un perdente modello che però fa da spalla a tutti quando serve (oltre a far ammazzare dal ridere).