Questo post è stato ripubblicato qui con il permesso dell’autore, per salvare le informazioni che contiene.
Puoi trovare il thread originale, che risale ad aprile 2022, a questo link.
La Via Flavia è un cammino di 100 km o poco più, il cui percorso originale porta da Muggia (vicino al confine con la Slovenia) ad Aquileia, passando per Grado.
Non è tra i cammini più conosciuti, ma si trovano comunque molti siti che lo descrivono, pagine facebook e libri/guide. Vi lascio questo link: non perché sia il più completo, ma perché in 10 secondi capite il percorso.
Noi avevamo 3 notti a disposizione, e logisticamente ci faceva comodo partire da Cervignano (dove abbiamo lasciato la macchina) ed arrivare fino a Trieste. Da lì c’è più o meno un treno ogni mezz’ora che torna a Cervignano.
Organizzando in questo modo il percorso vengono 4 tappe accettabili (quello blu è il percorso standard). Nel gruppo c’erano bambini, per cui non c’è niente di irrealizzabile. In tutto abbiamo fatto una decina di km in autobus, ma più per evitare parti “noiose” ed avere più tempo da dedicare, ad esempio, a visitare Trieste.
Cose importanti che mi vengono in mente:
- Il ponte di Grado è la parte peggiore del percorso. Quasi 5 km in una pista ciclabile ininterrotta. Una o forse due panchine in tutto il ponte, zero ombra o riparo, macchine che ti sfrecciano accanto e ciclisti che vengono infastiditi dal tuo camminare a bordo pista.
- Monfalcone è una città che ha i suoi problemi e magari qualcuno vi dirà di evitarla. Per me è stata invece una tappa molto interessante, perché un cammino si fa anche per conoscere le cose. E non ho trovato tutta la desolazione che mi era stata annunciata, anzi. Inoltre, ho avuto la fortuna di capitare in un ottimo albergo (Nuovo Albergo Operai, se può essere utile a qualcuno).
- Comprare i biglietti degli autobus è sempre un’impresa. Finirete per montare a bordo, chiedere all’autista (che non ve li può vendere) e scendere alla prima fermata incrociando le dita. E per capire gli orari serve un corso accelerato di sigle e codici. E’ un po’ più facile nei dintorni di Trieste, perché si possono comprare con un SMS (ovviamente non è scritto nelle fermate, lo si scopre nei meandri del sito… e non funziona con tutti gli operatori).
- La segnaletica è ottima da Trieste a Monfalcone, e invisibile (almeno per noi) da Monfalcone ad Aquileia. Non che sia un problema particolare, nell’epoca dei GPX, ma insomma tenete conto.
Mi è piaciuto? Sì, è stato un bel cammino, che consiglierei anche a chi è alle prime armi, dato il tipo di terreno e dislivello. Magari facendo tappe un po’ più brevi, se non avete ancora i 20 km nelle gambe.
Abbiamo visto i caprioli e camminato vicino ai campi di colza in fiore. Siamo rimasti interdetti dall’idea di ricavare un residence per pochi ricchi in un’insenatura così bella, abbiamo cercato l’inquadratura giusta per il castello di Miramare. E contato le meduse.
Bene, se lo avete fatto anche voi e volete raccontare qualcosa, o state pensando di farlo e avete domande o curiosità, qui c’è il thread apposta.
Aprile dell’anno scorso 🤷🏻♂️