Album estremamente puro questo “Something in the Room She Moves” di Julia Holter, per Domino, prende spessore, quasi fosse un libro aperto in cui la dimensione della stanza si allarga a dismisura, in una trasformazione che ha qualcosa di teatrale, il gesto, l’atto, il corpo, fino ad arrivare all’azione scenica del movimento, la libertà di abbandonarsi in una crescita e ricerca del proprio io e di ciò che ci sta attorno… Continua a leggere…