Se siamo abituati a atleti che, in ogni disciplina, spostano sempre più in là i record e i limiti del possibile, siamo però rassegnati a vederli sempre più specializzati: è il prezzo da pagare. Qualcuno però non deve averlo detto a Shohei Ohtani, il giocatore giapponese degli Angels in MLB. Non solo il ragazzone spara allegramente dei gran fuoricampo (non è lontanissimo dalla media record di Judge di un anno fa), ma si diletta anche a lanciare - e da lanciatore partente ha appena fatto uno shutout da più di 100 lanci, con appena una valida concessa. Poi, visto che si giocava subito dopo di nuovo (succede, in MLB), per gradire ha messo due fuoricampo nella partita successiva. Due vittorie.

Grosso modo era da Babe Ruth che non si vedeva una roba del genere - siamo cioè a livelli storici del baseball. Forse non a caso, dopo mesi di tensioni su una possibile trade - gli Angels non stavano andando bene e in generale mancano da tanto i playoff - la società ha deciso di tenerlo e di andare a fine contratto, sperando (credo) comunque di rifirmarlo. Una cosa è certa. Lui sembra divertirsi, noi siamo increduli e grati, e il suo prossimo contratto, visto quello che sta facendo, sarà qualcosa di spaziale.