> Ma non è neanche questo, è proprio una questione di percezione dei
> problemi. Sono sempre immerso in ambienti di estrema sinistra e,
> nonostante siano tutti progressisti e “innovativi”, non sono per
> nulla informati ed interessati agli argomenti sul digitale.
[…]
Beh, “per nulla” mi sembra eccessivo: diciamo che ci si avvicina con
preziose eccezioni! 😉
Estenderei l’interesse verso queste tematiche a molti altri gruppi;
quello che mi pare di aver notato è che la tecnologia informatica
viene spesso percepita come qualcosa di “concesso”, qualcosa che
accade indipendentemente dalla volonta’ della maggioranza del genere
umano; come tale — nella migliore delle ipotesi — puo’ essere
sfruttata per i propri fini, oppure subita e accettata acriticamente,
forse pure rifiutata. Ma raramente come qualcosa che può essere
costruita con metodi — non dico democratici — ma quantomeno
partecipati.
E la situazione mi pare peggiorata nell’ultimo decennio.
@super_user_do
Ciao!
> Ma non è neanche questo, è proprio una questione di percezione dei
> problemi. Sono sempre immerso in ambienti di estrema sinistra e,
> nonostante siano tutti progressisti e “innovativi”, non sono per
> nulla informati ed interessati agli argomenti sul digitale.
[…]
Beh, “per nulla” mi sembra eccessivo: diciamo che ci si avvicina con
preziose eccezioni! 😉
Estenderei l’interesse verso queste tematiche a molti altri gruppi;
quello che mi pare di aver notato è che la tecnologia informatica
viene spesso percepita come qualcosa di “concesso”, qualcosa che
accade indipendentemente dalla volonta’ della maggioranza del genere
umano; come tale — nella migliore delle ipotesi — puo’ essere
sfruttata per i propri fini, oppure subita e accettata acriticamente,
forse pure rifiutata. Ma raramente come qualcosa che può essere
costruita con metodi — non dico democratici — ma quantomeno
partecipati.
E la situazione mi pare peggiorata nell’ultimo decennio.
Ciao!
C.