Energia, fonti rinnovabili, approvvigionamento e mobilità
!energia
help-circle
rss
European Colloquium: La Transizione Ecologica (raccontata da chi la fa)
L’evento gratuito organizzato da ISTUD Business School sarà in diretta streaming online il 20 giugno

Le minacce dell'appena iniziata **[stagione degli uragani dell'Atlantico](https://www.axios.com/2023/05/25/noaa-hurricane-season-outlook-2023-el-nino)**stanno convergendo mentre le tendenze oceaniche e atmosferiche sottolineano come il cambiamento climatico stia creando condizioni di tempesta senza precedenti. **[DI Andrew Freedman su Axios](https://www.axios.com/energy-environment)** ![Data: NOAA; Chart: Erin Davis/Axios Visuals](https://feddit.it/pictrs/image/31f09ab2-96e5-4100-991c-b83554b11d10.jpeg)


Se Big Tech fosse un Paese del mondo, quanto consumerebbe e inquinerebbe?
Una domanda che, sotto certi versi, può sembrare assurda ma che – di fatti – non lo è assolutamente. Basta dare una letta all’ultimo rapporto di Karma Metrix per rendersi conto che Big Tech (ovvero il gruppo delle maggiori aziende IT occidentali) consuma e inquina quanto uno stato sviluppato. La risposta a entrambe le domande – sulle emissioni di CO2 e sull’energia consumata per le proprie attività – la troviamo ben espressa nel documento, in grafici di vario tipo che aiutano a capire – a colpo d’occhio – il peso sul mondo di Big Tech in questi termini. # Quali sono le Big Tech prese in esame? Prima ancora di vedere quali sono le aziende coinvolte nell’analisi, un assunto: l’energia elettrica che serve per far funzionare internet inquina poiché il web è causa, tra le altre cose, di emissioni («sia per modalità poco efficienti con cui vengono realizzati i siti web, sia per i combustibili fossili utilizzati per produrre energia», si legge nel report Karma Metrix). L’energie viene utilizzata per i motivi più disparati e a diversi livelli della catena: per alimentare server e infrastrutture di rete; per far funzionare i sistemi di raffreddamento dei data center; per alimentare i dispositivi finali utilizzati dagli utenti (questo ramo, in particolare, è responsabile – a seconda dei diversi fattori della filiera – di emissioni di CO2e per 83-93% del totale). Detto ciò, vediamo quali sono le Big tech prese in esame a partire dai loro bilanci di sostenibilità degli ultimi quattro anni con dati aggiornati fino al 1° maggio 2023: Amazon, Apple, Alphabet (Google&co), Meta, Microsoft. # Quanto inquina Big tech come paese nel mondo? Per avere un’idea chiara di quanto consumano e di quanto inquinano queste realtà, dopo aver tratto numeri concreti in merito, Karma Metrix le ha inserite – calcolandole come un unico Stato – nella lista dei Paesi che maggiormente inquinano e dei Paesi che maggiormente consumano nel mondo. Il risultato, come evidente dai grafici qui sotto, è chiaro ed evidenzia il peso di queste realtà. ![](https://feddit.it/pictrs/image/e3605740-7da5-4544-8620-50892bc7d906.jpeg) [Continua su Giornalettismo](https://www.giornalettismo.com/big-tech-classifica-paesi-inquinamento-consumo-energetico/)

*Per i impianto di queste dimensioni servono due-tre anni, troppo per poter accelerare sulla transizione energetica*




*Tuttavia, questi percorsi non sono quasi mai lunghi al punto che una batteria non possa essere sufficiente per colmare il divario*

Un argomento interessante considerati gli ultimi eventi

Il fotovoltaico accelera
*Secondo lo scenario base dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) la capacità fotovoltaica installata a livello mondiale dovrebbe triplicare nei prossimi anni raggiungendo una potenza cumulata di oltre 2.350 GW entro il 2027. Superando l’energia idroelettrica nel 2024, il gas naturale nel 2026 e il carbone nel 2027.*




Più di 120 avvocati inglesi hanno promesso di non agire contro attivisti di gruppi come Extinction Rebellion e Just Stop Oil che “stanno esercitando il loro diritto democratico di protesta pacifica”.
Più di 120 avvocati inglesi hanno promesso di non agire contro attivisti di gruppi come Extinction Rebellion e Just Stop Oil che "stanno esercitando il loro diritto democratico di protesta pacifica". [@energia](https://feddit.it/c/energia) **[A tal fine, hanno pubblicato una "Dichiarazione di coscienza", e affrontano la prospettiva di un'azione disciplinare.](https://www.bbc.com/news/uk-65067321)** L'avvocato Paul Powlesland, **[che ha firmato la dichiarazione di coscienza](https://planb.earth/wp-content/uploads/2023/01/DECLARATION-FINAL-LAR.pdf)**, ha dichiarato: "Ci rifiutiamo di consigliare le compagnie di combustibili fossili su come scavare per trovare nuovo petrolio e gas, allo stesso modo in cui non consiglieremmo a un killer come commettere omicidi seriali". cc [@ultimagenerazione](https://mastodon.uno/users/ultimagenerazione) **[Il post completo](https://www.bbc.com/news/uk-65067321)**
fedilink



Oggi Greenpeace Italia, ReCommon e dodici cittadine e cittadini italiani hanno fatto causa all’azienda petrolifera Eni e, in quanto suoi azionisti, al ministero dell’Economia italiano e a Cassa Depositi e Prestiti. Secondo chi ha intentato la causa, Eni ha «significativamente contribuito» al cambiamento climatico «con la sua condotta negli ultimi decenni, pur essendone consapevole» dato che le conseguenze delle emissioni sono note da anni.



> "Sebbene Biden faccia sembrare di aver dovuto capitolare davanti a un progetto di trivellazione a causa della necessità di mantenere bassi i prezzi del petrolio, in realtà “**[ha approvato progetti di trivellazione su terreni federali più velocemente di quanto abbia fatto Trump](https://www.democracynow.org/2023/4/24/headlines/biden_establishes_white_house_office_of_environmental_justice)** durante i suoi primi due anni in carica”. Alcuni di questi progetti sul carburante sono stati richiesti da un'azione legale, ma molti (come il progetto Willow) sono stati approvati dal libero arbitrio di Biden." Il presidente sta cercando di fare appello ai giovani elettori attenti al clima e placare l'industria dei combustibili fossili. Non funzionerà > "Poco prima di annunciare che si sarebbe candidato di nuovo alla presidenza, Joe Biden ha firmato quella che in apparenza sembra una grande mossa per aiutare ad affrontare la crisi climatica: un ordine esecutivo che crea un ufficio di giustizia ambientale alla Casa Bianca. "La giustizia ambientale", ha detto il presidente dal Rose Garden, "sarà la missione dell'intero governo, intessuta direttamente nel modo in cui lavoriamo con i governi statali, locali, tribali e territoriali"."

Lo studio che analizza l’impatto del dibattito social sulle politiche ambientali
Lo studio che analizza l'impatto del dibattito social sulle politiche ambientali [@energia](https://feddit.it/c/energia) L'azione dimostrativa di [@ultimagenerazione](https://mastodon.uno/users/ultimagenerazione) al Senato italiano il 2 gennaio 2023 ha generato un furioso dibattito su Twitter. [Qui abbiamo tentato di tracciare un'anatomia politica di questa controversia ambientale digitale](https://t.co/tcWBPOW9ex), utilizzando metodi computazionali e analisi del sentimento per mappare le sue sfaccettature discorsive e le sue radici politiche. Se la protesta di UG ha aumentato la visibilità degli argomenti legati al clima, la maggior parte delle conversazioni online sull'azione si è concentrata sul suo contenuto piuttosto che su obiettivi ambientali più ampi. Il sentimento dei tweet relativi alle proteste nel nostro set di dati è misto, ma leggermente più positivo che negativo. Un'analisi di rete dei follower su Twitter degli utenti ha rivelato una chiara sovrapposizione tra opinioni positive/negative nei confronti della protesta e simpatie politiche di sinistra/destra. In conclusione, questo studio mostra come la ricezione delle proteste nonviolente per il clima da parte del pubblico italiano sia a) multiforme eb) radicata in diverse posizioni ideologiche alla base delle opposte cornici discorsive che costituiscono la controversia. La ricerca futura dovrebbe sfruttare i dati della piattaforma per indagare in modo più qualitativo e dettagliato le giustificazioni e le opere di confine messe in campo dai cittadini di fronte alle proteste climatiche, nonché le rappresentazioni sociali della natura, della sostenibilità e dell'ambiente che circolano online. [Lo studio di Massimo Airoldi e Laura Bruschi del POMLAB (Public Opinion & Media Lab), laboratorio di ricerca con sede presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano](https://t.co/tcWBPOW9ex)
fedilink

Progetto DESERTEC: approvato
[YT video](https://youtu.be/h7BXWMSOAJo)


L'utilità di questi piccoli kit che vengono tanto pubblicizzati ultimamente, è di farti capire quanto è possibile produrre in una determinata posizione in caso di luoghi ombreggiati, non esposti a sud, in posizione verticale, etc.... Per poi passare a un kit vero

Possibili nuove miniere di “litio geotermico” in Italia.
Possibili nuove miniere di “litio geotermico” in Italia. [https://www.repubblica.it/cronaca/2023/04/23/news/miniera\_litio-397373390/](https://www.repubblica.it/cronaca/2023/04/23/news/miniera_litio-397373390/) [@energia](https://feddit.it/c/energia) Non mi piacciono i collegamenti a siti che costringono ad abbonarsi per poter rifiutare il tracciamento, ma in questo caso la notizia – da prendersi comunque con le dovute cautele – mi è parsa troppo interessante. Spero che sia adatta al gruppo Feddit “energia”, anche se tocca solo marginalmente la tematica energetica.
fedilink

11mila per una EV
Chi aveva paura che le auto elettriche minassero il diritto alla mobilità adesso potranno tranquillizzarsi


Con il bonus 110% i produttori di energia 'homemade' dovrebbero essere aumentati, pertanto dovrebbe essere possibile passare alla liberalizzazione del mercato della vendita di energia anche per i privati, vuoi tramite gestori preesistenti green o in forma di consorzi. È già possibile? È in cantiere? L'energia è energia, gli 'ottani' sono gli stessi per tutti.

I NUOVI PROGETTI DI ENERGIA RINNOVABILE STANNO TRAVOLGENDO LE RETI STATUNITENSI [@energia](https://feddit.it/c/energia) Le reti elettriche negli Stati Uniti semplicemente non riescono a tenere il passo con il rapido ritmo delle nuove installazioni rinnovabili. È un problema frustrante, ma non insormontabile cc [@ingegneria](https://poliverso.org/profile/ingegneria) [https://hackaday.com/2023/04/17/new-renewable-energy-projects-are-overwhelming-us-grids/](https://hackaday.com/2023/04/17/new-renewable-energy-projects-are-overwhelming-us-grids/)
fedilink

L’economia del settentrione è potuta crescere anche grazie alla sua acqua, sempre abbondante. Ora qualcosa non va, ma non sempre politici e amministratori sembrano cogliere le possibili gravi implicazioni della situazione.

La repressione contro chi decide di intraprendere azioni di disobbedienza civile non si ferma. La Lega ha infatti presentato in Parlamento **[una proposta di legge, con Claudio Borgh](https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Ddliter/56176.htm)**i come primo firmatario, per inasprire il reato di “distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici” > Borbottare contro i metodi degli attivisti è una libertà di chiunque, partecipare all’elaborazione di alternative e impegnarsi nell’azione politica è però un modo più fertile per vivere la propria eventuale critica alle scelte altrui di lotta politica nonviolenta. E se chi compie atti di disobbedienza civile se ne assume la responsabilità, sopportando anche le conseguenze ingiuste che la legge attribuisce a un’azione giusta, è anche vero che uno Stato democratico non si definisce solo per la presenza di elezioni, ma soprattutto per la maturità con cui affronta il conflitto ed elabora il dissenso.



Mentre la corsa verso il primo reattore a fusione nucleare commercialmente fattibile si infiamma, la Tokamak Energy con sede nel Regno Unito ha pubblicato un documento sui suoi recenti risultati con il suo tokamak sferico ST40.

Mentre l’Europa dovrebbe decarbonizzare la produzione di energia elettrica entro il 2035 per limitare il riscaldamento a 1,5°C, un nuovo rapporto rileva che banche e investitori globali hanno fornito più di 314 miliardi di dollari al settore del gas dal 2019 al 2022, con altri 200 miliardi di dollari di sostegno da parte degli investitori a partire dal novembre 2022. Il rapporto è qui (pdf): https://u6p9s9c8.rocketcdn.me/site/wp-content/uploads/2023/04/RF-report_Gaslighting-5.pdf



Sembra quasi che dalla cenere di un focolare vogliano ricreare il ceppo bruciato che l'ha creata. È davvero conveniente?

Tra i 38 Paesi del network EuroVelo, l’Italia è la destinazione più ricercata per i turisti che vogliono trascorrere le vacanze in sella ad una bicicletta. Un flusso di turisti, sia italiani sia stranieri, con un peso economico non indifferente che, l’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart) stima in quattro miliardi di euro.

Energia, fonti rinnovabili, approvvigionamento e mobilità
!energia
    Create a post

    Benevenuti nella comunità Feddit dedicata ai temi dell’energia, delle fonti rinnovabili, dell’approvvigionamento e della mobilità sostenibile: qui è possibile condividere articoli divulgativi, contributi scientifici, link a discussioni e interviste sul tema e opinioni personali.

    Qui valgono tutte le regole dell’istanza ma, considerando che l’energia è un tema politicamente molto acceso, aggiungiamo un paio di regole aggiuntive:

    • 🚫 Qui non è consentita la promozione di alcun prodotto o servizio (per es. la condivisione di link pubblicitari, articoli “redazionali”, etc)!

    • 🚫 all’interno della comunità non saranno consentite dichiarazioni o prese di posizione apodittiche (tipo “il nucleare è una tecnologia morta”, “le rinnovabili sono un bluff”, “l’auto elettrica è una truffa”): prese di posizione forti devono essere ricondotte a fonti forti (fonti ufficiali, siti o testate scientificamente accurate o almeno fonti certe)

    • 0 users online
    • 1 user / day
    • 2 users / week
    • 7 users / month
    • 21 users / 6 months
    • 99 subscribers
    • 89 Posts
    • 63 Comments
    • Modlog