Non penso che ci andrò. Film su personaggi che non hanno una storia propria, come Barbie o Mario, possono dare libertà agli sceneggiatori di essere creativi e dare letture interessanti. Ma di solito diventano solo zuppe di riferimenti da quattro soldi che solo gli “insider” riescono a riconoscere (cioè in questo caso tutti, stiamo parlando di Barbie e Mario qui, non di giochini oscuri per pochi appassionati…).

Poi se mi sbaglio e Barbie invece è un filmone o almeno una roba talmente trash da diventare di culto, al massimo me lo guarderò come piacere proibito quando esce da qualche parte in streaming.