Si chiama moco, ed è un legume tipico delle valli della Bormida, una varietà di cicerchia antica, fino a poco tempo fa quasi scomparsa. Lo scorso anno la produzione è stata circa un quintale, merito dell’opera di recupero cominciata una decina di anni fa, seguendo le tracce di altre colture salvate a partire da una trentina di amici, un centinaio di semi e da qualche metro quadrato di terra. Così è partito il recupero di questo legume arcaico, oggi coltivato nei comuni di Cairo Montenotte, Cengio, Millesimo, Dego, Murialdo, Calizzano e Cosseria nelle valli della Bormida (Savona). … continua a leggere
Ogni baccello contiene da uno a tre semi irregolari, “i semi più piccoli, quelli che tendono a spezzarsi, vengono macinati e trasformati in farina, con cui si prepara una deliziosa farinata, gli altri sono ideali per le zuppe, li confezioniamo interi in sacchettini” aggiunge il referente dei produttori, Elvio Bonino.
Che belle queste iniziative! Tra i tanti motivi per cui si aspetta l’inverno c’è la possibilità di sperimentare con le zuppe
sì, sono fantastici questi progetti (spesso portati avanti da pochissime persone) che vanno contro la monocoltura e a favore della biodiversità