Brave Search rimuove l’ultimo residuo di Bing dalla pagina dei risultati di ricerca, raggiungendo il 100% di indipendenza e fornendo una vera alternativa alla ricerca Big Tech
“Ogni risultato di ricerca Web visualizzato in Brave Search è ora servito dal nostro indice. Abbiamo rimosso tutte le chiamate API di ricerca a Bing, che in precedenza rappresentavano circa il 7% dei risultati delle query”
Il comunicato di @brave
https://brave.com/search-independence/
Ciò non toglie che brave sia un browser chromium-based. Questo fa sì che comunque contribuisce alla non diversificazione del mercato e al dominio di Google nel settore dei browser
Finalmente uno/a che ci arriva.
è tutto vero ed è la ragione per cui ho usato Firefox per tanti anni. Però l’amara verità è che Firefox esiste anche grazie alle sovvenzioni di Google. Ha una fetta di mercato minima, è davvero diversificato il mercato?
ma infatti io uso librewolf. Non dico che il mercato sia diversificato, ma che secondo me sia giusto nel nostro piccolo cercare di contribuire