Politica Pirata: informazione su #whistleblowing #dirittidigitali #sovranitàdigitale #copyright #privacy #cyberwarfare #pirati #Europa #opensource #opendata
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@marcoal AHAHAHA, questo è certo, ma mettiti pure nei panni di chi ha proposto questa moratoria: che fai? Se hai l’occasione di coinvolgerle il Trend-Man del decennio, non lo fai?!? 😂
@werner58 @pirati Questi sono diritti umani che prevalgono su qualsiasi elucubrazione che metta in discussione la consapevolezza del voto.
Già sono troppi quelli che mettono in discussione la consapevolezza del voto anche in riferimento a determinate categorie di persone!
Quindi, in tempi in cui il futuro dei ragazzi non sta venendo assicurato nel modo giusto, è fondamentale che essi partecipino alle scelte politiche e non solo come spettatori passivi.
C’è un mondo nuovo all’orizzonte
@werner58 @pirati In base alla Dichiarazione dei diritti del fanciullo, adottata nel 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e alla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, adottata nel 1989 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, deve essere riconosciuto a ogni bambino il diritto a essere tutelato, il diritto ad associarsi liberamente con chiunque e a esprimere la propria opinione e che questa venga presa in considerazione.
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La realtà infatti è che buona parte della popolazione ragiona politicamente in modo infantile solo perché non è mai stata abituata a ragionarci prima della maggiore età. In questo modo, oltre a includere nel suffragio altri cittadini, sui quali si ripercuotono Oggi drammaticamente le scelte politiche dell’elettorato più anziano, gli si dà anche un messaggio forte riguardo all’importanza di esercitare responsabilmente la cittadinanza.
@werner58 @pirati anche ritenere l’incapacità di un minorenne a partecipare del dibattito politico pubblico è una forma di discriminazione, è a tutti gli effetti ageismo.
Ti ricordo infine che anche un bambino può impegnarsi un contratto attraverso la tutela del proprio tutore legale.
Pertanto, non c’è nulla di strano: i genitori sarebbero comunque responsabili e tutori dell’esercizio del diritto di voto da parte dei propri figli.
Riguardo alla maturità, c’è da aggiungere un’altra cosa
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@werner58 @pirati sono obiezioni comprensibili, ma deboli. Le stesse obiezioni venivano fatte in un passato neanche troppo lontano per giustificare l’estromissione delle donne e dei neri dalla partecipazione democratica.
Il limite poi è già indicato nel post ed è costituito dall’età scolare.
Sarà semplicemente compito dei genitori e della scuola costruire la capacità dei ragazzi di agire responsabilmente.
@gattamorta non si tratta ancora di una proposta formalizzata, né di una petizione, purtroppo, ma soltanto di un’idea che secondo me inizia a essere abbastanza matura per essere rilanciata
@nicolaottomano Se investi poco nella scuola, Nella qualità dell’istruzione e nella persistenza dell’istruzione, È ovvio che il livello scenda. Ma bisogna sempre ricordare che l’investimento nelle istruzione è nella scuola è un investimento per la democrazia, Per la resilienza del sistema e per la sicurezza nazionale
@nicolaottomano per renderlo meno manipolabile devi preoccuparti di istruire la popolazione. Istruire periodicamente costa molto meno che esaminare periodicamente, Oltre al fatto che presenta ricadute molto più positive.
PS: Per quello che mi riguarda l’unica limitazione al diritto di voto dovrebbe essere fatta nei confronti delle persone che propongono una qualsivoglia limitazione al suffragio universale… 😁
@jacopo_prisco grazie a te! Spero che il seme inizi a germinare… 😅
@Eratostene purtroppo l’off topic è stato particolarmente molesto e, infatti, alla fine (in ritardo, purtroppo) alcuni utenti sono stati bloccati dall’account forum e non sono stati più ricondivisi (e non verranno più ricondivisi in futuro).
Questo è uno dei motivi per cui la possibilità del ban, seppure assunta solo in casi eccezionali, rende piuttosto interessante la funzione dei forum friendica
@Eratostene hai ragione: mi sono spiegato male. Quello che intendevo è che se menzioni il “forum” *SOLTANTO* nei messaggi successivi al primo, il “forum” non ricondividerà il messaggio.
Ma, una volta menzionato nel primo messaggio, allora ricondividerà tutti i messaggi successivi al primo.
Riguardo al forum “libri”, immagino che tu ti riferisca a un thread particolare, su un libro relativo alla guerra in Ucraina.
In quel caso il thread è andato off topic
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@junbird esatto. L’unico limite è quello di mantenere l’argomento della conversazione e quel minimo di netiquette.
Qui un post un po’ più lungo sulla questione: https://www.informapirata.it/2023/02/28/si-profila-allorizzonte-un-punto-di-contatto-tra-forum-e-social-network/
@paoloredaelli perché purtroppo le FdO, nel caso migliore ignorano questo tipo di denuncia, mentre nel caso peggiore perculano i segnalatori seriali che presentano in continuazione questo genere di prove
@gestoredirete purtroppo abbiamo un grande deficit educativo riguardo al diritto di tutela dei propri dati personali e biometrici. Ma in generale, in Italia, c’è sempre stato poco interesse nei confronti dei diritti civili/umani.
In un certo senso, il fatto che, in una società analogica, abbiamo sempre goduto di un buon livello generale in fatto di diritti sociali ha contribuito a mettere in sicurezza tutto il resto. Oggi però lo scenario è diventato più complesso
@gmarcosanti le cose in realtà stanno molto diversamente:
fotografare/riprendere chiunque si trovi in un luogo pubblico è UN DIRITTO
pubblicare su internet foto/video di persone senza aver oscurato/rimosso gli elementi identificativi è VIETATO
pubblicare su internet foto/video di persone mentre commettono azioni considerate riprovevoli o reati non ancora giudicati come tali, è UN REATO
@mokassino quanto all’immagine, si tratta del famosissimo quadrante che schematizza gli esseri umani sulla base di due grandezze, misurate sull’asse della stupidità e su quello dell’impatto sugli altri.
@mokassino la vicenda è piuttosto nota e in questi giorni è giunta a una popolarità particolarmente rilevante, per la media delle questioni legate alla privacy.
La questione, nata dal post di una consigliera comunale di Milano, riguarda il bilanciamento dei diritti tra privacy (tutela della propria immagine fisica) e sicurezza dei cittadini.
Per approfondire, consiglio il video di Matteo Flora e Guido Scorza
https://www.youtube.com/watch?v=vpEZc4HjeBU&feature=youtu.be
per completezza, questo è quello che si vede dalla pagina della comunità Libri
@naixke @eticadigitale @bertuzluca esattamente. Tra l’altro è abbastanza risaputo che gli abusi sessuali sui minori non si combattono con la tecnosorveglianza (che anzi in alcuni casi danneggia sia gli estranei, sia le vittime) ma migliorando le condizioni sociali dei luoghi in cui avvengono quegli abusi.
La pornografia infantile infatti è uno dei tanti orrendi prodotti finiti di un ciclo produttivo che nasce dal disagio e dalla violenza in contesti sociali degradati e poveri
@ailiphilia in questo articolo sono contenute quasi tutte le chiavi narrative utili a comprendere la narrazione tanto più ostile ai movimenti ambientalisti, quanto più ha risonanza la loro azione.
cc @ultimagenerazione @fffitalia
@zerouno veramente, allo svilimento del Lavoro giornalistico, avrebbero dovuto pensarci i giornalisti, non certo Gli Universitari. Ma una accorta strategia mirata a tutelare i più anziani a scapito dei giovani, ha fatto sì che tutti gli organismi di rappresentanza si disinteressassero delle nuove leve del settore
@zerouno le proteste sindacali sono e devono sempre essere finalizzate al miglioramento delle condizioni di lavoro. Solo nel momento in cui Questo obiettivo viene raggiunto, allora è possibile che un organizzazione sindacale possa supportare altri tipi di battaglie dal carattere più ampio. Ma la priorità è il lavoro, ossia tutelare le proprie condizioni economiche e contrattuali
@zerouno ma questo è proprio il punto affrontato dall’autore citato all’inizio. Il mondo accademico è strutturalmente impreparato alle mobilitazioni. Tuttavia, il cambiamento che ormai sta investendo anche i lavoratori della conoscenza, lista sensibilizzando sempre di più sulle tematiche sociali e sull’opportunità di fare gruppo, di creare massa critica
@zerouno se ti riferisci per caso alle proteste contro la certificazione covid, quando il mondo accademico ha preso le distanze dai movimenti fascisti violenti e negazionisti novax e antiscienza, allora non è strano che quelle componenti mefitiche abbiano creato un ambiente incompatibile con la maggior parte degli universitari che sono pur sempre persone che hanno studiato almeno vent’anni
@ugone The Internet 2003
“This is our first full Internet map with color and other graphing logic. RFC1918 addresses have been hashed into a unique checksum so they do not incorrectly overlap with other routers or hosts. Another bit of code also removed the routing loops that made a rather large mess out of previous maps. The colors were based on Class A allocation of IP space to different registrars in the world.”
https://www.opte.org/the-internet (22/11/2003)
Ciao @iam0day A proposito di questo post e delle osservazioni di moderazione, ti segnalo questo tweet di @smaurizi
https://twitter.com/SMaurizi/status/1625069347193356290
Naturalmente la mancanza di prove in tutto il post di Hersch costituisce un problema serio, ma l’accanimento che sta subendo da parte dei colleghi è imbarazzante per il giornalismo
@poliverso risposta da mastodon.uno
@macfranc @scienza
“Che si tratti di vaccini, cambiamenti climatici o alimenti GM, la scienza socialmente importante può evocare atteggiamenti forti e opposti. Capire come comunicare la scienza richiede una comprensione del motivo per cui le persone possono avere atteggiamenti così diversi nei confronti della stessa scienza sottostante.”
Ma questo @gubi già lo sapeva, vero? 😊
@Filippodb che poi posso dire una cosa?
Il crossposting da twitter di certi account morti HA ROTTO IL C####! 😂
@gattamorta ma Odifreddi con quel titolo si limita a fare il verso al bourbakismo che c’è dietro quell’espressione. Ma è chiaro che non sia d’accordo con il significato originario di quel motto
@gattamorta eh… che poi aveva pure senso dal punto di vista sociologico, ma quanti danni ha fatto quell’esclamazione… 🤦♂️
@filobus @robertabarone @eticadigitale @filosofia approfitto per segnalare questa critica di alla lettera in questione:
«La lettera aperta sulla moratoria dell’Intelligenza Artificiale è fuorviante: rispetto ai pericoli fantascientifici dell’IA ignora i rischi reali.
Disinformazione, impatto sul lavoro e sicurezza sono tutti rischi. Ma non nel modo in cui implica la lettera.»
https://feddit.it/post/193394