Sicuramente il metodo migliore per disintossicarsi dai social network tradizionali è cancellarsi da quest’ultimi. Tuttavia i suggerimenti presenti in questo articolo sono corretti e anche su Le Alternative suggerisco e suggeriamo spesso di utilizzare le versioni web lasciando da parte le applicazioni ufficiali.

Accedere alle piattaforme da browser garantisce un maggior controllo sui propri dati e potrebbe aiutarvi a usarle meno compulsivamente

Il fatto che io possa scorrere la timeline di un social network ogni volta che voglio è un miracolo della tecnologia. L’altro lato della medaglia è che mi ritrovo a farlo spesso, anche quando vorrei fare qualcos’altro.

Partendo da questo ragionamento, ultimamente ho pensato che vorrei che i social media fossero un po’ peggiori, che aggiungessero un pizzico di “attrito” nell’esperienza d’uso spingendomi a non dedicare così tanto tempo al doomscrolling. Ora ho trovato la soluzione perfetta: usare la versione web dei social network sul mio telefono invece di installare l’app. Ogni piattaforma – Instagram, Twitter, Facebook e persino LinkedIn – funziona anche sul browser dello smartphone. Rispetto alle app, questa versione comporta un’esperienza più disagevole, e nel mio caso aggiunge quel tanto di attrito in più che serve a ricordarmi che potrei sfruttare meglio il tempo limitato che ho a disposizione su questo pianeta.

In passato, ho già sottolineato che non bisogna mai fidarsi delle impostazioni predefinite di un servizio, e l’idea che sia necessario installare un’applicazione per utilizzare un social network è un esempio particolarmente significativo di opzione di default. Le versioni web dei social network sono invece, per certi versi, migliori delle app dedicate. Ecco perché.

Nessun accesso subdolo ai vostri dati

Le app dei social media tendono a chiedere molte informazioni. In alcuni casi ha senso farlo: se volete caricare delle foto, per esempio, Facebook avrà bisogno di accedere al vostro archivio fotografico. Altre volte però le richieste sono meno ragionevoli: un’applicazione di social media ha davvero bisogno di conoscere la vostra posizione attuale?

Anche se esistono metodi per capire cosa le vostre app siano autorizzate a fare, utilizzando la versione web delle applicazioni di social media non è necessario ricorrervi. Il motivo è che i siti web non vengono eseguiti costantemente in background sul dispositivo, ma sono caricati solo quando vi si accede. E mentre l’ipotesi che Facebook ascolti le vostre conversazioni è una leggenda metropolitana, se non si installa l’app del servizio questa eventualità non è nemmeno possibile sulla carta.

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  • hummerego
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    5
    ·
    2 years ago

    Sempre fatto così, ma io sono quello strano, che rimuove i bloatware e non ha neanche whatsapp …e poi, se dovessi installare un app ogni volta che mi dicono “Scarica l’app!”, dovrei andare in giro con un computer quantistico.

    • Alex 🐭
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      2
      ·
      2 years ago

      È un metodo che usano i produttori per spingere anche la vendita hardware: software più pesante e in quantità chiama hardware più performante e viceversa. Un circolo vizioso.

      • suoko
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        3
        ·
        2 years ago

        Prepariamoci ai 6" 8k anche se so che 854 x 480 pixels già avanzavano su quei pollici…

  • Alex 🐭
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    5
    ·
    2 years ago

    Un metodo che uso da quando la memoria sul mio telefono scarseggia. Aggiungo, che dovrebbe essere la norma e invito tutti a farlo. Non solo si risparmia spazio sul proprio dispositivo, evitando di riempirlo in modo inutile, ma avere un sistema operativo più “web” e meno “store” migliorerebbe anche la qualità del servizio. Personalmente poi, odio certi sotterfugi escogitati per forzare l’utilizzo delle applicazioni, come i sistemi di autenticazione OTP integrati e resi proprietari, invece che lasciati aperti.