Il problema del controllo della privacy per come lo intendono i monopolisti google/apple/microsoft, è che ha un solo effetto: rafforzare il potere dei monopoli. Esempio a caso riguardo Android: l’app calcolatrice della compagnia cinese che tenta di accedere ai contatti dell’utente si troverà impossibilitata a farlo, in compenso Google continuerà a raccogliere e “rivendere” quel tipo di dato senza scampo, e le impostazioni di privacy di Google saranno comunque iper nascoste per l’utente comune (rimanendo spesso insufficienti o bypassate illegalmente, come abbiamo più volte visto). Stessa identica cosa vale per Apple, che cerca di diventare l’unica entità a cui rivolgersi per ottenere certi dati e rivolgersi a un certo tipo di pubblico. A queste aziende frega 0 di “proteggere” gli utenti, l’unico motivo per cui determinate misure vengo prese è per aumentare il fatturato.