È morto a 68 anni l’attore e regista italiano Francesco Nuti. Era malato da tempo e dal 2006 era parzialmente paralizzato a causa di un incidente domestico. Nuti era nato a Firenze e aveva cominciato a lavorare nello spettacolo con il trio cabarettistico dei Giancattivi, di cui facevano parte anche Alessandro Benvenuti e Athina Cenci. Negli anni Settanta i Giancattivi parteciparono a diversi programmi televisivi di successo, come Non stop, e nel 1981 realizzarono insieme il film Ad ovest di Paperino, diretto da Benvenuti.

L’anno successivo Nuti lasciò il gruppo e cominciò una fortunata carriera solista nel cinema, partecipando come sceneggiatore e attore protagonista a diverse commedie di buon successo: tra queste si ricorda soprattutto Io, Chiara e lo Scuro del 1982, per cui vinse il David di Donatello per il migliore attore protagonista. Il suo primo film da regista fu Casablanca, Casablanca del 1985, a cui ne seguirono molti altri tra cui Tutta colpa del paradiso, Stregati e Caruso Pascoski (di padre polacco). L’ultimo, Caruso, zero in condotta, risale al 2001.

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Spiace molto, mi è sempre piaciuto tanto. Alcune scene dei suoi film le riguardo (e spesso le cito) in continuazione:

https://www.youtube.com/watch?v=STApLqUKOmo

https://www.youtube.com/watch?v=iaL_7jza7KM

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    1 year ago

    Con mio padre abbiamo appena passato una buona mezz’ora parlando solo di e per citazioni di Francesco Nuti. Non penso che nessun altro come lui abbia permeato il modo di parlare mio e della mia famiglia.

    Man mano che mi vengono in mente:

    “A volte passa lui, a volte passa lei, a volte passan tutt’e due 'nsieme…”

    “No mamma non torno a casa”

    “Buongiorno”
    “Buongiorno una sega!”
    (questa poi omaggiata da Pieraccioni ne Il Ciclone)

    “Te sei sposata?”
    “No”
    “Peccato”
    (Su questa non eravamo sicuri, mi sembra che sia da Stregati)

    “No, pensavo, tanto te domani te ne vai, no… allora: il divano lo metto qui, la porta la metto qui…”