L’inchiesta in breve:
- Maxim Viktorov è un manager che almeno dal 2013 gestisce attraverso un sistema di società di comodo, fiduciari e prestanome i beni e le attività dei fratelli Arkady e Boris Rotenberg. Quest’ultimo è sotto sanzioni dal 2014, l’altro, invece, dal 2022. I Rotenberg sono considerati tra gli imprenditori più vicini alla cerchia ristretta degli oligarchi di Putin
- La gestione di Viktorov passa attraverso due società, Legal Intelligence Group ed Evocorp Management Company LLC. Cinquantamila documenti interni, ottenuti da iStories e OCCRP, svelano come funziona il sistema finalizzato ad evadere le sanzioni. Sono i #RotenbergFiles
- Tra i beni che per anni sono rimasti fuori dal circuito delle sanzioni ci sono una villa in Costa Smeralda, una villa in Austria, delle ville in Francia e un appartamento nel Principato di Monaco
- A gestire i beni della famiglia in Italia è un cittadino russo, Vitaly Khomyakov, diventato manager per i Rotenberg dopo un passato come gestore di servizi NCC a Cagliari.
- Nonostante non disponga di enormi fortune, risulta proprietario o socio di uomini vicini ai Rotenberg
- Aurora 31 srl è una società romana proprietaria di un albergo gestita fino al 2020 da Khomyakov. Dal 2014 il 50% delle sue quote è stato congelato. Ma ha continuato a ricevere prestiti da società cipriote dei Rotenberg
- L’hotel Mediterraneo di Cagliari non è mai stato congelato. Il nome dei Rotenberg non appare mai nei documenti ufficiali, ma la struttura societaria sembra sempre legata ai fiduciari dei Rotenberg
- Khomyakov è stato tagliato fuori dopo un contrasto con la Legal Intelligence Group. Ormai il suo nome è bruciato, ma il sistema a protezione dei Rotenberg deve proseguire
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