Può sembrare una brutta provocazione anti-democratica, ma è solo un dubbio sincero. Spero lo prendiate in quanto tale.

Ho cercato se se ne fosse già parlato qui, ma non ho trovato niente, in caso contrario mi scuso.

Ho avuto un pensiero improvviso: mettiamo che una certa questione venga approvata o affossata da un referendum; nel giro di, mettiamo, una ventina d’anni la popolazione votante può cambiare e anche di molto, a seconda della mortalità di chi era in là con l’età e dei bambini e ragazzi che sono diventati maggiorenni nel frattempo.

Per non parlare dei cambiamenti di mentalità, delle scoperte scientifiche nel caso la questione referendaria fosse stata di quell’ambito, ecc.

Alla luce di questo, come considerare la valenza di un risultato referendario con progressivo passare degli anni?

Davvero, prendetelo come un dubbio sincero, io non mi ritengo il più brillante degli esseri umani, quindi è probabile che sia la domanda a essere posta male.

Grazie a chi risponderà!

  • suoko
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    11 year ago

    Con i referendum online puoi toglierti il dubbio anche dopo 4 anni e poi ogni 2, come la revisione dell’auto