Nel First Playable 2023 a Firenze il settore videoludico ha celebrato i giochi e le personalità più importanti dell’anno passato, tra conferme e sorprese

Si è appena conclusa a Firenze la quinta edizione del First Playable 2023, l’evento organizzato da IIDEA, Toscana Film Commission in collaborazione con l’Agenzia ICE dedicato al panorama videoludico italiano che è sia occasione di incontro tra studi e publisher sia occasione per tastare il polso a un settore che in Italia fatica a decollare da sempre. L’occasione è anche importante perché vengono assegnati gli Italian Video Game Awards, i premi, assegnati da una giuria esterna, dedicati ai migliori videogiochi italiani e alle personalità che si sono distinte l’anno precedente.

Rispetto all’anno passato i numeri del First Playable sono raddoppiati, parliamo di 45 investitori e publisher che arrivano da 12 Paesi, 180 tra imprese e liberi professionisti che hanno presentato giochi, prototipi e idee per un totale di circa 450 sviluppatori coinvolti. Quello dei videogiochi in Italia è un settore molto variegato in cui realtà storiche e professionisti con molta esperienza convivono al fianco di realtà estremamente giovani di ragazzi che si sono formati con le prime accademie che sono apparse pochi anni fa in Italia che sgomitano per trovare il proprio posto.

Parlando invece degli Italian Video Game Awards, Ubisoft Milan si è portata a casa due premi: Outstanding Italian Company e Outstanding Individual Contribution che è andato alla producer Cristina Nava, che l’anno scorso si occupata dell’ottimo Mario + Rabbids: Sparks of Hope e che attualmente è impegnata con Star Wars: Outlaws, nuovo gioco della saga di Guerre Stellari targato Ubisoft che si è visto qualche settimana fa e che sembra molto promettente.

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