Tartarughe Ninja: Caos Mutante si concentrerà sull’aspetto adolescenziale, con un cast giovanissimo

Le Tartarughe Ninja nascono nei fumetti di Kevin Eastman e Peter Laird nel 1984: nonostante la longevità, non hanno mai smesso di essere presenti nell’immaginario comune e continuare a stare col passo coi tempi. Dalle prime serie animate alla fine degli anni Ottanta ai mitici film live-action degli anni Novanta, arrivando fino ai numerosi remake più recenti, queste tartarughe antropomorfe hanno continuato a reinventarsi. L’ultima versione sarà quella proposta da Tartarughe Ninja: Caos Mutante, diretto da Jeff Rowe (al suo debutto cinematografico dopo serie come Gravity Falls e Disincanto) ma soprattutto scritto da Seth Rogen, attore e talento comico insuperabile (la sua carriera va da Freaks and Geeks a Platonic, passando per Superbad).

Come spesso capita, anche questo nuovo film sarà un reboot della saga, anche se non esattamente una origin story. Secondo la trama ufficiale, infatti, dopo anni in cui si sono tenute al rifugio dal mondo esterno, le Tartarughe escono allo scoperto per conquistare il cuore dei newyorchesi tramite vari atti eroici, anche se non sempre le cose andranno come previsto. Soprattutto quando faranno amicizia con la giornalista April O’Neil, che aiuteranno nello sgominare un pericoloso cartello di criminali. Ma la situazione si farà ancora più complessa quando su di loro si scatenerà una vera e propria armata di esseri mutanti.

Il cruccio di Seth Rogen, nell’osservare le precedenti incarnazioni delle Tartarughe, era che non si fosse mai sottolineato abbastanza il loro essere adolescenti (non a caso, in originale, si chiamano Teenage Mutant Ninja Turtles). È per questo che in Caos Mutante si è scelto di ingaggiare solo attori giovanissimi nei ruoli principali: Nicolas Cantu interpreterà Leonardo, leader responsabile dei quattro; Micah Abbey sarà Donatello, il più saggio e intraprendente; Shamon Brown Jr. doppierà Michelangelo, quello più carismatico e di cuore; Brady Noon infine sarà Raffaello, il più coraggioso e impulsivo dei fratelli. Ognuno rappresenta un aspetto peculiare di questa età molto vivace, e tra videogiochi, bravate e prime cotte rappresenteranno al meglio cosa significa essere giovani eroi.

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Penso che se riesco cercherò di andarlo a vedere con l’erede, potrebbe essere carino.