• DouglasFan
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    1 year ago

    salari decisamente allettanti, che per un neolaureato senza esperienza partono da una retribuzione annua lorda (RAL) di circa 26mila euro, a salire (dopo tre o quattro anni si raggiungono facilmente i 35mila).

    Sarà stato ironico? Lo chiedo perché ci lavoro, da dipendente, per una società che fa “collaborazioni a progetto” e casualmente vivo anche in una grande città.

    Intanto, un lordo di 26K sembra(va) alto, ma se abiti in una metropoli e devi anche solo pagare l’affitto di un monolocale (lasciamo da parte il caso che tu abbia famiglia e ti serva almeno un trilocale per poter vivere appena un filo più scomodo di un single in un monolocale e avendo tre volte le sue spese per tutto), inizia a non essere più tanto alto. Poi certo che nel giro di tre o quattro anni puoi raggiungere i 35K, ci sono due sistemi facili (e uno solo per pirati veri):

    1) riesci a farti assumere dal cliente, che minimo ti dà il 30% dei quello che ti dava la società che ti affittava a loro

    2) fai colloqui presso altre società come quella per cui già lavori, dando le dimissioni appena ti prendono, chiedendo ogni volta quei 150 euro in più per cambiare: se riesci a fare un salto ogni due o tre mesi, in quattro anni circa ce la fai.

    Scordati comunque di riuscire a ottenere aumenti restando nella stessa società, salvo che tu sia in grado di imbastire un vero e proprio ricatto. Tipo: fiutato che questo è un signor cliente, a ridosso del rinnovo del contratto tra la tua società e quel cliente -posto che questi ti apprezzi per il lavoro che fai o almeno che lo creda la tua azienda - vai e dici che o ti danno di più o dai le dimissioni e ciao rinnovo, che il cliente vuole proprio te. Però questo giochino ti riesce una volta, poi è meglio che davvero ti guardi intorno per cercare un posto dove non ti buttino dalla finestra alla prima occasione.

    Almeno, a me sembra che le cose stiano ancora così, anzi, avrei da aggiungere questo: non ho visto, presso i giovanissimi, offerte di consulenza a 26 k all’anno. Ho visto offerte di stage dove, nella migliore delle ipotesi, si offriva un rimborso spese variabile tra i 400 e i 600 euro al mese (i più fortunati, sennò nemmeno quello) oppure contratti di formazione di un paio d’anni, più o meno stesse cifre, forse appena un filo più alte, ma con orari ufficialmente da mezza giornata. Certo, se poi speri che ti facciano un contratto migliore, magarti l’altra mezza gliela regali, no?

    Lo dico: ho una visione limitata del settore, magari le cose sono migliori appena dietro l’angolo, chissà. Però anche a sentire amici che lavorano altrove, non mi pare che la musica che si suona in giro sia tanto diversa.