@Nikoh @informapirata @lavoro il problema è un po’ diverso e riguarda anche la sicurezza e la riservatezza dei dati.
In generale è buona pratioca evitare di disseminare informazioni (potenzialmente) riservate e delicate.
Il problema è che con ChatGPT e simili gli utenti sono ancora più portati a diffondere informazioni che sarebbe meglio restassero al calduccio delle infrastrutture aziendali.
@Nikoh @informapirata @lavoro poi, ovviamente, ci sarebbe anche da parlare del versante “personale”. Ma, forse, diventa un discorso ancora più complicato con utenti per cui il concetto di “riservatezza delle informazioni personali” non ha alcuno senso (oramai).