Disney torna al centro delle polemiche per l’ennesimo reboot live action. Stavolta si tratta di Biancaneve, in lavorazione in Inghilterra fino all’inizio dello sciopero degli attori. A far indignare una buona fetta di fan stavolta sono le foto dei Sette Nani che, a giudicare da quanto visto finora, avrebbero subito un radicale cambiamento in direzione della diversità. Al posto dei tradizionali nani vediamo creature magiche di vario sesso, etnia e taglia, scelta che ha fatto insorgere i tradizionalisti.
La nuova rilettura di Biancaneve e i sette nani, diretta dal regista di Paddington Paul King, vede protagonista l’ispanica Rachel Zegler nel ruolo della principessa della fiaba mentre Gal Gadot interpreta la matrigna cattiva. Le foto dal set di Zegler, ma soprattutto dei Sette Nani in una versione inedita, scattate nei dintorni di Bedfordshire, Inghilterra, hanno suscitato una veemente protesta sui social che segue quelle per il cambio di etnia de La sirenetta e della Fata Campanellino in Peter Pan & Wendy.
Articolo completo su movieplayer.it
@Hamster42 Perchè gli altri remake live action (Aladin, La Bella e la Bestia, il Re Leone) hanno tutti superato il miliardo (unica eccezione è stato Mulan ma lì c’era il covid di mezzo).
La sirenetta è costato 250 milioni di $ solo di produzione; se aggiungiamo i costi di promozione e marketing (che non conosciamo) non è detto che abbia chiuso in attivo.
Pazzesco quanto abbiano fatto questi film che fino ad ora non avevo nemmeno realizzato esistessero.
Aladdin a me è anche piaciuto nonostante sia ovviamente inferiore sotto tutti i punti di vista all’originale che è sempre stato il mio classico preferito, l’effetto nostalgia è un modo facile per portare pubblico